Bologna, ora due gare per capire quale Europa. Milan senza, a meno che…

La vittoria della Coppa Italia regala al Bologna la certezza di giocare in Europa anche nella prossima stagione. Ai rossoblù due annate consecutive nelle competizioni UEFA non accadevano dal 2000, adesso c’è da capire a quale competizione parteciperà la società di Joey Saputo. Il successo dell’Olimpico consente infatti al Bologna di accedere alla prossima edizione dell’Europa League, insieme alla quinta classificata al termine del campionato di Serie A, mentre la sesta parteciperà - se la graduatoria attuale rimanesse immutata - alla Conference League. Ma Vincenzo Italiano può ancora, aritmetica alla mano, centrare la Champions League.

Due gare per capire quale Europa. I rossoblù, galvanizzati dal trionfo dell’Olimpico e con in tasca il pass per la seconda competizione UEFA, giocheranno le ultime due giornate in casa della Fiorentina e poi al Dall’Ara con il Genoa. De Silvestri e compagni scenderanno in campo senza alcuna paura di perdere, e questo può essere un fattore, ma il resto devono farlo i risultati delle altre. Il Bologna - 62 punti - è al momento settimo in classifica: per il colpaccio Champions dovrebbe superare Juventus e Lazio (che si sono sfidate nell'ultima giornata), ma anche la Roma che giocherà con il Milan. Anche chiudere a 68 punti potrebbe non bastare, ma non è detto: nel caso, per trovare una quota Champions così bassa bisognerebbe tornare al 2016. L’eventuale qualificazione del Bologna al quarto posto, per la cronaca, porterebbe quinta e sesta in Europa League, con la settima in Conference. Stesso discorso con i rossoblù quinti o sesti: la sesta o la quinta andrebbe in EL, la settima in CL.

Milan senza Europa, a meno che… Chi rischia in maniera molto concreta di rimanere a bocca asciutta è la squadra di Sergio Conceicao. I rossoneri sono al momento ottavi a 60 punti. La Champions è un traguardo quasi impensabile, anche con sei punti: alla Juventus o alla Lazio basta una vittoria nelle ultime due per rendersi comunque irraggiungibili. Il Milan è comunque artefice del suo destino nella corsa con la Roma, dato che le due formazioni si sfideranno nel prossimo turno. In caso di vittoria - all’andata è finita 1-1 -, i rossoneri si porterebbero avanti ai giallorossi negli scontri diretti e chiuderebbero poi ospitando il Monza a San Siro con buone possibilità di finire almeno in Conference League (se questo possa fare felici o meno i tifosi è un altro discorso), e risicate speranze - tutte legate a un crollo delle altre - di poter ambire a una delle due sorelle maggiori.