Pro Patria, il ds Turotti: "La partita è stata lo specchio della stagione. Tante colpe mie"

Sandro Turotti, direttore sportivo della Pro Patria, come riportato da varesenews.it ha commentato così la retrocessione in D dei bustocchi dopo la sconfitta con la Pro Vercelli. "Perdere questa partita, per quello che si è visto in campo, è un po’ lo specchio della nostra stagione. Quando si retrocede senza fare goal non c’è da prendersela con gli avversari o l’arbitro. Sicuramente gli errori partono da prima e non sono solo il frutto di questa partita ma della nostra stagione. Mi dispiace tantissimo: sono arrivato alla Pro Patria e siamo andati in Serie C e finirla adesso così è un grande dispiacere. Non solo a livello professionale ma anche a livello di cuore, quando vivi questa città per nove anni ti entra dentro e diventi tifosi, al di là del professionista. E per questo c’è una doppia amarezza.
In questi nove anni i tifosi sono stati bravissimi, hanno fatto tanto e si è sofferto tanto perché è mancato questo ragazzi: non siamo riusciti a dar questa gioia e questo dispiace tanto. Dispiace tanto anche per la Presidente e per la proprietà che le è affianco. Adesso saremo nei dilettanti, c’è solo rammarico, non ci sono altri pensieri.
Con il nostro budget questa società è stata borderline: siamo arrivati quinti un anno, abbiamo fatto playoff ma poi capitano queste stagioni in cui se i due attaccanti fanno tutti 6/7 goal si riesce ad andare nell’altra parte della classifica, quando, come quest’anno, non avviene si sta a tribolare. Se siamo arrivati a questo punto di colpe ce ne sono tante. Io sono il direttore e le colpe maggiori sono le mie. Io non mi tiro mai indietro e sapete che non vengo mai in sala stampa quando si vince, ma quando si perde. Le colpe sono mie e sono tante".
