Tutto è pronto per l'incontro tra De Laurentiis e Conte. E per l'addio al Napoli

Dopo la festa, le decisioni. E un uomo d'azienda come Aurelio De Laurentiis certo non si farà trovare impreparato stavolta come nel dopo Luciano Spalletti. Anzi, ha già pronto quello che in anteprima su queste colonne abbiamo definito come il piano B di ADL chiamato Massimiliano Allegri. Incontri, contatti diretti, a Roma, telefonici, sono andati e stanno andando avanti. Tutto resta 'subordinato' all'incontro di oggi con Antonio Conte, ma il numero uno azzurro ha già capito quella che sarà la direzione che prenderà la discussione. Grazie, è stato bello, bellissimo, unico, ma è meglio dirsi addio. E le parole di ADL sono già andate in questa direzione.
Dopo la festa, le decisioni. Oggi l'incontro tra De Laurentiis e Conte dove il Presidente del Napoli gli spiegherà chiaramente il suo piano mercato. Kevin de Bruyne in arrivo (no, non ha comprato la casa ma con l'agenzia immobiliare è al lavoro per trattare quella giusta) da svincolato, poi l'assalto a Georgyi Sudakov dello Shakhtar Donetsk. Un centravanti a sorpresa per affiancare/da alternare a Romelu Lukaku, un esterno destro, un difensore centrale di livello mondiale e l'innesto giovane di Luca Marianucci dall'Empoli. Per adesso. Ha i soldi di VIctor Osimhen, 75 milioni di clausola validi per l'estero a meno che la Juventus non offra di più, ha anche il tesoretto di Kvicha Kvaratskhelia.
E Conte che farà? Amici, giocatori, pure in famiglia suggeriscono di andare avanti a Napoli. Anzi, correggiamoci. Suggerivano. Chi ben conosce Conte sussurra che la decisione di lasciare la Campania sia presa, anche se deve ancora essere vidimata da una separazione certamente non scritta. La decisione prescinderà dal futuro e da una squadra dove andrà, perché avrà l'imbarazzo della scelta. E questa dovrebbe certamente essere la Juventus, vista la corte, vista Torino, vista casa, visto tutto quel che ne consegue. Oggi ne sapremo di più, almeno sulla prima pagina del capitolo.

