Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Lazio-Lecce 0-1, le pagelle: Coulibaly e Falcone eroi salvezza, Gila errore da horror

Lazio-Lecce 0-1, le pagelle: Coulibaly e Falcone eroi salvezza, Gila errore da horrorTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 26 maggio 2025, 06:10Serie A
di Paolo Lora Lamia

Risultato finale: Lazio-Lecce 0-1

LAZIO
Mandas 6 - Può rimproverarsi ben poco sul gol di Coulibaly. Per il resto, vive una partita sostanzialmente da spettatore non pagante e in particolare nel secondo tempo non vede neanche arrivare nella sua zona gli attaccanti avversari.

Marusic 5,5 - Alterna momenti in cui spinge sulla destra ad altri in cui non è altrettanto efficace e presente in fase offensiva. Non pienamente sufficiente. Dal 46' Hysaj 5,5 - Il cambio non dà i frutti sperati. Poca spinta sulla destra, dove a livello difensivo non corre alcun pericolo.

Gila 4,5 - Riesce a rovinare una prima parte di gara nel complesso tranquilla, con l'errore che dà il via all'azione dello svantaggio. Perde una palla sanguinosa al limite dell'area, rubata da Coulibaly che poi veste anche i panni del finalizzatore. Di fatto, l'episodio che decide il match.

Romagnoli 5,5 - Più solito rispetto al compagno di reparto. Fa il suo dovere nella protezione della sua aera e si rende pericoloso anche in quella avversaria qualche volta su calcio piazzato. Nel finale, però, mostra eccessivo nervosismo e prende un cartellino rosso.

Tavares 6,5 - Viene schierato dal primo minuto e risponde presente, garantendo la consueta spinta sulla corsia di sinistra. Una delle sue folate porta al rosso per doppia ammonizione di Pierotti. Il migliore in una serata grigia per la sua squadra. Dal 73' Pellegrini 6 - Rileva un esausto Tavares. Finale di partita che può essere considerato sufficiente.

Guendouzi 6 - Il solito lottatore, che si trova a meraviglia in una sfida in cui a farla da padrone sono duelli e l'elettricità sul rettangolo verde. Non cala mai d'intensità nell'arco dei 90 minuti.

Rovella 5,5 - Tra i più in difficoltà nell'undici biancoceleste. fatica a dare geometrie alla squadra, soffocato dal pressing costante del centrocampo salentino. La ripresa è più assalto per i suoi e quindi ha un po' più di liberta. Dal 76' Vecino 6 - Dà freschezza al centrocampo laziale, provando anche ad aumentare la presenza in avanti con i suoi proverbiali inserimenti offensivi.

Isaksen 5 - Serata da dimenticare per il numero 18. Davvero pochi spunti sul settore destro dell'attacco: non a caso, la sua partita dura appena un tempo. Dal 46' Pedro 6 - Porta maggiore pericolosità negli ultimi metri, avendo delle occasioni e venendo murato da Falcone o dalla difesa leccese.

Dia 5 - Dovrebbe rifinire oltre che aumentare la presenze nell'area avversaria ma, in entrambi i compiti, risulta insufficiente. Davvero una serata anonima per l'ex Salernitana.

Zaccagni 5 - Il capitano della Lazio fatica ad entrare nel gioco. Più intraprendente nel corso della ripresa ma, nella partita decisiva per le sorti europee della Lazio, da un giocatore così importante era lecito attendersi una prestazione di ben altro spessore. Dal 76' Noslin 6 - Prova a creare scompiglio dalle parti di Falcone nel finale, non avendo però grosse occasioni per mettersi in mostra.

Castellanos 5,5 - Servito poco dai compagni, battaglia con i centrali leccesi avendo spesso e volentieri la peggio. Si fa preferire, comunque, rispetto agli altri compagni di reparto che come lui partono dal primo minuto, sfiorando quantomeno il apri dopo l'intervallo.

Fabrizio Del Rosso 5 - Sostituisce Baroni, in tribuna per squalifica. Assiste in prima persona all'amarissimo ultimo capitolo di una stagione da sogno nella prima parte e diametralmente opposta nella seconda (con tanto di mancata qualificazione alle coppe europee).

LECCE (a cura di Dennis Magrì)
Falcone 7,5 - Nel primo tempo non è chiamato a grandi interventi, ma si fa trovare pronto sul colpo di testa da posizione ravvicinata di Castellanos. Nella ripresa è decisivo un paio di volte su Pedro, su Guendouzi, ma soprattutto al 65’ è prodigioso sul colpo di testa ravvicinato di Castellanos. Mette le mani sulla salvezza.

Guilbert 6,5 - Spinge poco, tiene bene la posizione e lotta ad armi pari con Zaccagni, che non riesce quasi mai a saltarlo. Solidità al potere.

Gaspar 7 - Nei primissimi minuti crea due potenziali occasioni da rete con la specialità della casa: il colpo di testa. Non è fortunato. In difesa arriva per primo su ogni pallone vagante, un muro avanti a Falcone.

Baschirotto 7 - Concentrato, da buon capitano indica la via ai compagni. Mostra i muscoli agli attaccanti avversari quando si avvicinano dalle sue parti. Leader.

Gallo 6,5 - Chiude la sua avventura in giallorosso con una prestazione dignitosa, più equilibrate del solito e con un’attenta fase difensiva. Non concede varchi a Isaksen.

Ramadani 6,5 - Lotta su ogni pallone, è il baluardo al centro del campo. Muscoli e cervello in mediana, detta i tempi e smista palloni. Il meglio della stagione per il gran finale stagionale. Dal 75’ Danilo Veiga s.v.

Coulibaly 7 - L’Olimpico porta bene: con un inserimento letale contro la Roma procurò il rigore del momentaneo 1-1; contro la Lazio segna il suo primo gol in maglia giallorossa, sempre buttandosi in area senza fare calcoli. Pendolino a tutto campo, gioca esterno nel secondo tempo e con grande applicazione.

Berisha 6 - Dà qualità nel settore centrale, ma anche una sorprendente sostanza. Anche lui, come i compagni di reparto, contrastano le avanzate avversarie costringendo a sviluppare il gioco sulle fasce. Perde qualche contromisura nella ripresa complice il pressing asfissiante della Lazio. Dal 60’ Kaba 6,5 - Mette i muscoli al servizio della squadra, una diga avanti alla difesa: recupera un buon numero di palloni.

Pierotti 5 - In attacco non si nota, ma in fase di non possesso dà manforte a Guilbert nel contenere Zaccagni. Un terzino aggiunto, in pratica. Ingenuo, però, quando becca il secondo giallo con un fallo evitabilissimo, per quanto leggero. Lascia i suoi in dieci per tutto il secondo tempo e in una partita così non è ammissibile.

Karlsson 5,5 - Si accende a sprazzi, ma poca cosa. Prevedibile nei movimenti, contenuto senza grandi patemi da Marusic. Buon contributo in fase difensiva. Nella ripresa è totalmente fuori dal gioco e Giampaolo lo sostituisce. Dal 60’ Helgason 6 - Meno qualità e fantasia, si mette lì da mezzala e dà un grande apporto in fase difensiva.

Krstovic 6,5 - Se non segna, realizza assist. Lo ha fatto la scorsa settimana contro il Torino, si è ripetuto all’Olimpico: delizioso il filtrante per Coulibaly per lo 0-1. Non riesce a far salire i suoi come vorrebbe, ma si sacrifica tanto e questo vale. Dalll’88’ Burnete s.v.

Marco Giampaolo 7 - La squadra approccia con la giusta determinazione e nel primo tempo non concede praticamente nulla, capitalizzando una delle diverse occasioni da gol costruite. Nel secondo tempo è costretto a rivedere i piani per l’espulsione di Pierotti: cambia gli equilibri, ma il Lecce conserva il vantaggio ed è salvo con merito.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile
OSZAR »