Chelsea, Maresca vuole la Conference: "Così torniamo ad essere club vincente in Europa"

Manca un solo giorno alla finalissima di Conference League tra il Betis Siviglia e il Chelsea, in programma a Wroclaw. Per questo Enzo Maresca, allenatore dei Blues - qualificati in Champions League la prossima stagione -, è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match della verità che potrebbe regalargli un trofeo europeo in carriera.
Oltre che simboleggiare il ritorno del Chelsea sul grande palcoscenico internazionale: "È stata una bella stagione, ma può essere fantastica se riusciamo a vincere la Conference League e arrivare tra le prime quattro o cinque in Premier League. Sarebbe un modo per dire che siamo tornati e che siamo un club vincente in Europa", ha esordito il tecnico italiano. E ha aggiunto: "Diventeremmo anche la prima squadra a vincere tutti i trofei Uefa (Champions League, Europa League e Conference League, ndr), dunque è importante".
Dopodiché Maresca ha speso parole al miele per Manuel Pellegrini, allenatore del Betis nonché futuro avversario di domani e maestro quando era allenatore del West Ham: "Se oggi sono dove sono è grazie a lui. Ho lavorato con Manuel per quattro anni, due da giocatore e due nel suo staff, quindi gli devo molto. Sono grato per il rapporto che abbiamo e per i consigli che mi dà. Mi ha detto di non cambiare mai. Diceva sempre che i giocatori e gli allenatori hanno fretta di cambiare, mi ha sempre detto che la cosa migliore è rimanere fedeli a se stessi".
Quanto alla differenza di vivere una finale da allenatore piuttosto che da giocatore: "Sono come il giorno e la notte. Da giocatore pensi più a te stesso, mentre da allenatore devi pensare a 30 persone e a tante altre cose: non c'è proprio paragone. Al Manchester City ho avuto la fortuna di vivere una finale di Champions League da vice allenatore, quindi ho una certa esperienza".
